Basta lavoro povero

Basta lavoro povero

Il lavoro povero è un’occupazione remunerata con un salario talmente modesto che non permette di superare la soglia di povertà.

Ancora oggi molte persone, pur lavorando, vivono al di sotto della soglia di povertà. Succede anche in una città come Milano, dove nonostante l’economia abbia conosciuto un vero e proprio boom negli ultimi anni, gli stipendi più bassi sono solo di pochi centesimi più alti della media nazionale degli stipendi bassi (e più bassi della media lombarda). Non si arriva a 8,5€ all’ora a fronte di un costo della vita calcolato, nella città metropolitana, il 10€ l’ora.

E ci sono lavoratori che vengono pagati 5/6/7€ l’ora.

È profondamente ingiusto e anche incostituzionale. L’art 36 della Costituzione prevede: “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.”

Eppure succede e continua a succedere.

Ne hanno parlato i giornali, se ne sta occupando il tribunale, anche l’arcivescovo ha affrontato il tema: “la gente è stanca di un lavoro che non basta per vivere, di un lavoro che impone orari e spostamenti esasperanti”.

Nel frattempo la città da accogliente ed inclusiva si sta trasformando in esplusiva: sempre più persone che lavorano a Milano si trovano al bivio tra restare facendo grandi sacrifici e andare altrove.

Colpa di stipendi che, anche quando sono al di sopra della soglia di povertà, sono molto spesso inadeguati al costo della vita: dagli affitti (+70% rispetto alla media nazionale), alla pausa pranzo, al carrello della spesa, per non parlare dei costi ormai proibitivi per crescere un figlio.

Ma non è un destino irreversibile.

Si può intervenire, si deve intervenire. Anche senza aspettare il governo nazionale.

Il 1° febbraio alle 11 al Centro Internazionale Brera abbiamo organizzato un incontro per voltare pagina, un dibattito/open mic per sensibilizzare sul problema e far emergere le proposte per affrontarlo.

Cambiare le cose non è mai stato così urgente. E il tempo per farlo è Adesso!