Nell’immaginario collettivo, la notte conserva ancora una connotazione negativa – retaggio di un passato non troppo lontano, in cui nell’orario notturno le città non conoscevano la ricchezza e la varietà di esperienze ed attività umane di cui tutti noi facciamo esperienza al giorno d’oggi. È proprio a causa di tale pregiudizio che resta ancora scarsa la capacità di comprendere a pieno la dimensione notturna delle città. Attraverso un dialogo volto a stimolare un confronto tra Torino e Londra, proviamo a “far luce” sull’argomento e ad ampliare la riflessione sulla città notturna, intesa come spazio-tempo peculiare, poco conosciuto e trascurato dalle pratiche di governo e pianificazione della città.
Con la partecipazione di: Julieta Cuneo, Erica Mangione, Enrico Petrilli, Francesco Puletti, Riccardo Ramello