Secondo l’Assintel rRport, ben 1 impresa su 3 avrebbe messo a budget un investimento in ai, data management e machine learning nel 2023, soprattutto large companies, sebbene anche le pmi stiano iniziando ad essere sensibili al tema. Secondo Gartner, infatti, un terzo delle aziende a livello internazionale già applica l’ai a differenti business unit, con ben il 54% dei progetti sperimentali che oggi diventano operativi.

Chatgpt e i sistemi generativi hanno creato un reale coinvolgimento di utenti finali. Bisogna però separare l’aspetto consumatore e quello business, perché il rischio è creare confusione e fermare il progresso delle aziende. E' innegabile che sia necessario investire pesantemente per costruire sia centri di eccellenza (hub) che realtà territoriali in grado di competere a livello internazionale.

Per poter però dare sostanza e contnuità agli investimenti, occorre avere chiari:

gli elementi di base della tecnologia, per poterne sfruttare a pieno le potenzialità.

le limitazioni legate alla privacy, alla proprietà intellettuale, alla tutela delle fasce più deboli.

le aree di business a maggior potenziale, avendo chiaro il panorama competitivo.

il processo di sviluppo di progetti ai, e le risorse/organizzazioni necessarie per poter realizzare tali progetti.

L'incontro ha l’obiettivo di costruire una visione “sistemica” di:

Come l’artificial intelligence si collochi all’interno dello sviluppo delle imprese, oggi e in chiave prospettica.
Come le soluzioni ai siano concretamente utilizzabili nei processi di business delle aziende.
Come si possano costruire in Italia le condizioni per la crescita del mercato dell’ ai.

Decoding Artificial Intelligence

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