Design Talks - Strategie e procedure: il progetto di prodotti e di interni
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Design Talks - Strategie e procedure: il progetto di prodotti e di interni

Gli architetti e designer Ilaria Marelli e Franco Raggi converseranno con Arianna Panarella (Il Giornale dell'Architettura)

Di Fondazione Architetti Bergamo

Data e ora

sab, 23 nov 2024 17:30 - 19:30 CET

Località

Salone del Mobile Bergamo - Padiglione B

Via Lunga 24125 Bergamo Italy

Informazioni sull'evento

  • L'evento dura 2 ore

Design Talks

STRATEGIE E PROCEDURE: IL PROGETTO DI PRODOTTI E DI INTERNI

I designer Ilaria Merelli e Franco Raggi raccontano il mondo del design e i propri progetti


L uogo: Salone del Mobile di Bergamo - Padiglione B - area talk

Ingresso gratuito alla fiera per gli iscritti all'evento, vi verrà inviato il giorno stesso una mail con il passo gratuito da esibire all'ingresso della fiera. Chiediamo pertanto di iscriversi compilando TUTTI i campi, per poter ricevere il biglietto. Nel caso di mancata iscrizione

O re: 17:30-19:30

2 CFP

La giornalista del Giornale dell'Architettura e architetta Arianna Panarella modererà l'incontro che vedrà come protagonisti gli architetti e designer Ilaria Merelli e Franco Raggi.


ILARIA MARELLI - IL COLORE COME ELEMENTO STRATEGICO

Un percorso trasversale tra art direction, design di prodotto, design di interni, comunicazione

Nel suo percorso come progettista il lavoro sul colore emerge come elemento importante e spesso innovativo in diversi ambiti: il design di prodotto, gli interni, gli allestimenti, e ovviamente il branding.

Questo aspetto assume differenti sfaccettature e significati a seconda del contesto in cui viene impiegato e a seconda dello scopo stesso dell’uso del colore.

Nel campo del product design, il colore è spesso motore di differenziazione e innovazione, dando personalità ai prodotti e rendendoli riconoscibili sul mercato.

Nell’ambito degli allestimenti, assume un ruolo fondamentale nel creare atmosfere emotive e coinvolgenti, influenzando l'esperienza degli utenti.

Infine, nell'ambito della comunicazione, il colore si trasforma in identità visiva, elemento di riconoscibilità immediata.

Il racconto di esperienze personali in questa varietà di contesti evidenzia il potere dell’uso del colore, capace di comunicare, distinguere e connettere in modo unico ma sempre differente.

BIOGRAFIA: Ilaria Marelli, architetto, designer e lecturer presso il Politecnico di Milano e Naba, si occupa di progettazione a 360%: art direction, consulenza di strategia, interni e allestimenti, design di prodotto. L‘approccio strategico dello studio si basa sulla condivisione di idee con le aziende, che sono considerate partner e non semplici clienti e sulla proposta di idee che siano emozionali, sperimentali e sostenibili al tempo stesso.

Ilaria Marelli ha ricevuto tra gli altri i premi “Alumni Polimi Award " e “Milano Donna" per la sua attività in campo progettuale unita all’attenzione per gli aspetti sociali della progettazione.


FRANCO RAGGI - PROCEDURE E PROGETTO

Progettare funzione, disfunzione e racconto

Il progetto è banalmente una procedura tecnica e intellettuale per il miglioramento dello stato delle cose. Se un progetto non migliora lo stato delle cose è un cattivo progetto o al meglio un inutile progetto.

Se le migliora è un buon progetto. Purtroppo ciò che non è facile definire è il concetto di “miglioramento”. Se usciamo infatti, come di necessità, dal puro aspetto funzionale di soddisfazione di una prestazione, constatiamo che la rilevanza di un progetto, dopo aver soddisfatto la semplice funzione, si basa sul quoziente di comunicazione di altro, cioè sulla capacità di raccontare, evocare, negare, sublimare una condizione di relazione con il contesto generale nel quale il progetto si colloca. Contesto storico, tecnico, estetico e direi anche etico nel momento in cui un progetto/oggetto suggerisce in modo indiretto una visione critica e poetica insieme dello stato delle cose.


BIOGRAFIA: Franco Raggi, Architetto e designer italiano. Laureatosi al Politecnico di Milano nel 1969, dallo stesso anno ha avviato la sua collaborazione con lo studio Nizzoli Associati. Segretario coordinatore della sezione Arti visive-Architettura della Biennale di Venezia (1975-77), responsabile della Raccolta del Design alla Triennale di Milano (1979-80), è stato redattore della rivista Casabella (1971-76), caporedattore della rivista di design Modo (1977-80) che ha diretto fino al 1983, svolgendo inoltre attività di docenza presso la Facoltà di architettura dell'università di Pescara e, dal 2001, all’ISIA Design di Firenze. R. ha progettato architetture, spazi commerciali e showroom, mostre e oggetti per varie aziende del design internazionale, tra le quali Cappellini, FontanaArte (lampade Velo, 1988-89, Flûte, 1999, e Drum, 2005, caratterizzate da linee rigorose ed essenziali che creano forme quasi eteree), Poltronova, Italtel Telematica, Kartell, Candle, Danese e Artemide. In campo architettonico occorre segnalare tra i suoi lavori più rilevanti il progetto degli interni dell'Ospedale Humanitas a Milano (1996) e quelli della sede della Fondazione Gianfranco Ferré (1998) e della sede operativa della società Techint (2000).*




*fonte: https://www.treccani.it/enciclopedia/franco-raggi/

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