sabato 15 aprile ore 21.00
domenica 16 aprile ore 15.30
Teatro Alighieri
Elio De Capitani, Ferdinando Bruni, Teatro dell'Elfo
Diplomazia
di Cyril Gely . traduzione Monica Capuani . uno spettacolo di Elio De Capitani e Francesco Frongia . con Ferdinando Bruni (Raoul Nordling, console di Svezia) Elio De Capitani (Dietrich Von Choltitz, generale, governatore militare di Parigi) e con Michele Radice (Werner Ebernach, ufficiale del genio), Alessandro Savarese (Hans Brensdorf, sentinella), Simon Waldvogel (Helmut Mayer, attendente di von Choltitz) . luci Michele Ceglia . suono Luca De Marinis . assistente alla regia Alessandro Frigerio . assistente scene e costumi Roberta Monopoli . produzione Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile di Catania in collaborazione con LAC Lugano Arte e Cultura
Un duello consumato con l’arma della parola tra un generale del Terzo Reich – investito dall’ordine criminale di distruggere la città – e un diplomatico della Svezia neutrale, sullo sfondo di un’afosa Parigi nell’estate del 1944.
È una notte parigina cupa e opprimente. Il generale Dietrich von Choltitz è nel suo studio, una suite dell’Hotel Meurice, alle prese con l’ordine di Hitler: distruggere la città. Al suo cospetto un elegante console svedese, Raoul Nordling, che lo incanta facendogli intravedere il mondo in una prospettiva diversa.
Guardiamo in questo dramma storico due uomini che attraversano la notte, buia e minacciosa, impugnando l’anima e lo spirito di una nuova alba; due uomini che si sono parlati, aldilà dei ruoli, scegliendo la diplomazia invece della distruzione.
Figure che hanno attraversato la storia e hanno contribuito a plasmarla, che con le loro azioni hanno favorito una pace faticosa, ponendo le basi per la rinascita dell’Europa.
Attraverso la loro vicenda si evocano le diverse prove attraverso cui è passato – per trovare un’unità – il consesso delle nazioni di cui facciamo parte.
Scritta da un drammaturgo francese contemporaneo nel 2011, la pièce è stata trasposta al cinema da Volker Schlöndorff vincendo premi internazionali.
La vicenda di Dietrich von Choltitz e Raoul Nordling è stata anche narrata nel film di René Clément Parigi brucia, del 1966, con Orson Welles.