Ferruccio de Bortoli, editorialista, ex direttore del Sole 24 Ore e del Corriere della Sera, ripercorre con il cantante, chitarrista, autore, arrangiatore e pianista Eugenio Finardi 50 anni della sua musica, una musica che ha attraversato mondi diversi e infiniti, da Musica Ribelle a Extraterrestre, da Dolce Italia alla Forza dell’Amore.

A seguire, intorno alle ore 21.30, Eugenio Finardi si esibirà con la sua “Euphonia Suite”.

Dopo anni in cui ha alternato nei concerti l’esecuzione delle sue composizioni alla narrazione e all’analisi parlata, la voce storica del rock italiano, insieme a Mirko Signorile al pianoforte e Raffaele Casarano al sax, propone un progetto innovativo e originale, attraverso brani del suo repertorio ma anche di autori da lui profondamente amati, riletti come meditazioni sulla condizione umana.

La serata è l'evento conclusivo del festival “Arawordbridge, un ponte di parole”, organizzato da Araberara e Comune di Lovere: tre appuntamenti, tre serate di musica, teatro e giornalismo a Lovere sul Lago d'Iseo con ingresso gratuito. Ospiti, oltre a Ferruccio De Bortoli e a Eugenio Finardi, anche:

- MASSIMO BUBOLA con il concerto-reading "Sognai talmente forte" - venerdì 8 settembre ore 21 Piazza Tredici Martiri - partecipazione libera; e

- GENE GNOCCHI con lo spettacolo teatrale "Il movimento del nulla" - sabato 9 settembre ore 21 Piazza Tredici Martiri - partecipazione libera.

Filo conduttore del festival il tema del confine, inteso come unione, risorsa, scambio di idee. La stessa unione che Lovere per i territori e Araberara per le notizie rappresentano nelle province di Bergamo e Brescia, Capitali della cultura 2023, unite da un confine non solo geografico ma di culture e tradizioni.

Ferruccio De Bortoli e Eugenio Finardi

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