Gherardi Il Villaggio del Cinema, a metà strada tra Ferrara e Comacchio, è un piccolo villaggio rurale fermo nel tempo: ponti sospesi tra il blu del cielo e l’infinito della campagna, canali di scolo, macchinari agricoli, scheletri di scuole, vecchi bar abbandonati, silenzi cosmici e un orizzonte che induce alla riflessione.
In queste terre, e non in qualsiasi altrove d’Italia, nacquero il Neorealismo, con Luchino Visconti, Giuseppe De Santis e Roberto Rossellini, il documentario moderno, grazie a Florestano Vancini e Michelangelo Antonioni, il «dark padano», con le pellicole cult di Pupi Avati, e l’arte degli effetti speciali, interpretata dalle suggestioni di Carlo Rambaldi.
Camminando per Gherardi accompagnati da Giuseppe Muroni, in un’ora e un quarto circa potrete apprezzare una serie di murales dedicati al grande cinema italiano nato o passato dall’Emilia-Romagna: vi troverete di fronte a una carrellata di film che hanno spesso ottenuto successi nazionali e internazionali.
L’itinerario sarà come una lunga pellicola paesaggistica, in cui cinema e storia della bonifica si intersecheranno.