Esistono luoghi in cui ci si sente subito a casa, che ti riconnettono con te stess* e con la natura, anche se sei nel pieno di un centro urbano.
Frulez è uno quei posti.
Dopo quello al ritmo delle stagioni, abbiamo deciso di inaugurare un nuovissimo percorso di lettura da Frulez, fondato sulla contemporaneità. Su un tema cioè, che interessa tutti e tutte e che permea i nostri tempi: l'inclusione. Frulez è da sempre sinonimo di accoglienza e inclusività, al fianco di minoranze e comunità fragili o invisibili. Non c'è posto migliore per discutere di libri che trattano di questi temi.
Ci ritroviamo il 16 aprile alle 19, discuteremo di Viola di Marina Cuollo, edito da Fandango.
Quarta di copertina: Viola, generazione millennial, è una biologa napoletana e una testarda certificata, che tra le altre cose è anche disabile.
I suoi genitori, iperprotettivi e terrorizzati che alla loro “piccolina” possa succedere qualcosa, non si sognano minimamente che possa avere una vita indipendente, figurarsi una relazione.
Ma Viola un ragazzo ce l’ha, anche se da poco. L’ha conosciuto online, e lo sta frequentando di nascosto, grazie alla complicità della sua migliore amica, Federica, che le fa da copertura e racconta un sacco di bugie per coprirla.
Quando però i suoi genitori concedono al fratello minore di andare a vivere da solo, Viola per ripicca decide di presentare il suo ragazzo in famiglia. Fa “la rivelazione” e lo porta a casa, di punto in bianco, senza avvertire nessuno.
Dopo un primo shock, i genitori si adeguano alla novità, si adeguano fin troppo…
Ed è a questo punto che Viola imparerà che bisogna stare attentissimi nell’esprimere i desideri e che voler essere simile agli altri è solo un modo per nascondere che non ci si crede all’altezza del mondo intorno a noi.
Marina Cuollo con Viola scrive una romcom che rompe gli schemi, in cui gli ingredienti classici di amore, sesso e amicizia sono miscelati in un cocktail di pura ironia, che prende a picconate le relazioni, tutte.
Per info: leggiconileniacaito@gmail.com