Un padre sta morendo. Una figlia è già morta. Una madre tiene duro. I figli odiano i genitori e tu... ridi.
Una famiglia, non una di quelle del Mulino Bianco.
Anzi.
Questa è una famiglia vera.
Distrutta, distratta, di stenti.
Piena di roba non detta.
Il padre mezzo morto a letto.
La madre fa finta di avere tutto sotto controllo.
I due figli...
E poi c’è: Bridget.
E nel mezzo, Harold Pinter — che ha deciso di prenderci tutti per il cuore, ma passando per il cervello, lo stomaco e un paio di calci nei denti.
🎭 Cos’è, una tragedia?
Sì.
Ma si ride.
Tanto.
Perché è tutto così assurdo, sbagliato, vero,
che non puoi fare altro che ridere.
E poi ti scappa una lacrima.
O forse no.
Ma qualcosa dentro si muove.
Tipo quando senti una canzone che ti ricorda tua sorella.
Oppure tua madre.
Oppure te stesso.
È per te se:
- Hai una famiglia. Anche se è un po’ storta.
- Hai detto “va tutto bene” mentre dentro stavi implodendo.
- Se non vai mai a teatro (ma stavolta si).
- E se vuo ridere di qualcosa che, diciamocelo, non fa per niente ridere.