Il Codice Puccini: indizi da altri generi compositivi

Il Codice Puccini è trasversale al suo pensiero strumentale e alla sua concezione operistica: proviamo a individuarne alcuni indizi grazie alla partecipazione di membri dello Studium Musicale di Ateneo.

Seguire le meraviglie dell’“Opera all’opera” e comprendere come in essa agisca il “sincretismo di una varietà di media artistici” equivale, secondo Philippe-Joseph Salazar (1980), ad affrontare un “problema arduo che interroga le scienze umane” e un’intera “enciclopedia semiotica”. Più l’approccio sarà consapevole e responsabile, più l’esperienza e la fruizione dell’“Opera all’opera” saranno complete e gratificanti.

A cura del Prof. Enrico Reggiani, con i musicisti dello Studium Musicale di Ateneo

INTERPRETI

Noemi Sowala, soprano

Sebastiano Brivio, tenore

Federico Brivio, pianoforte

Eleonora De Crescenzo e Erica Nicchio, violini; Francesca Germano, viola; Chiara Pavesi, violoncello

Elena Silauri, Chiara Riccardo, Arianna Cupido, Beatrice Tettamanti, Maddalena Muzio, Silvia Montorfano, flauti

PROGRAMMA

Giacomo Puccini (1858-1924)

Crisantemi, Elegia per quartetto d'archi SC 65

Tre minuetti SC 61, quartetto d'archi

Moderato, Allegretto, Assai mosso

Intermezzo da Manon Lescaut, pianoforte solo

Coro a bocca chiusa da Madama Butterfly, atto II, trascr. per ensemble di flauti

Foglio d'Album, SC 81, pianoforte solo

Avanti, Urania!, SC 68, voce e pianoforte

Sole e Amore, SC 63, voce e pianoforte

E lucevan le stelle da Tosca, atto III, trascr. per flauto e pianoforte

Prenotazioni e accesso

Il workshop è a ingresso libero fino a esaurimento posti con registrazione Eventbrite