Era il 1995 quando Goleman pubblicava Intelligenza emotiva, aprendo al territorio delle emozioni. Fu un passo decisivo che oggi, in un mondo sempre più dinamico e permeato dall’intelligenza artificiale, ci riporta al sentire e ci indirizza verso una strada nuova, quella dell’intelligenza sensibile. Uno sviluppo che coinvolge tutti i sensi e ci permette di entrare in frequenza con gli altri, fuori dalla nostra scatola. Non è solo questione di comprendere ciò che l’altro prova a livello emotivo, ma di aprirsi a un «ascolto relazionale». Questa forma di intelligenza va oltre l’empatia e raggiunge un livello più profondo di consapevolezza. È come se alla musica delle emozioni si aggiungessero nuove note sensoriali, creando una sinfonia ricca di significato. L'intelligenza sensibile diventa la via per generare energia e comprendere gli altri e l’universo che ci circonda.
Durante la presentazione, l'autore Carlo Rinaldi dialogherà con la giornalista Silvia Pagliuca e il pubblico in sala, mescolando parole e musica, lettura e ascolto.
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