Promenade tra i versi di Pittura Rupestre di Luisa Futoransky
Un recital tra poesia e musica per la Giornata Mondiale della Poesia 2025. Con Giorgia Delvecchio e Antilabè. A cura di Paola Bellin.
Data e ora
Località
Museo nazionale Collezione Salce | Chiesa di Santa Margherita
5 Via Reggimento Italia Libera 31100 Treviso ItalyInformazioni sull'evento
- L'evento dura 1 ora
CartaCarbone festival
in collaborazione con [e]DesignFestival e Museo nazionale Collezione Salce
in occasione della Giornata mondiale della Poesia
presenta il recital
“Promenade tra i versi di Pittura Rupestre di Luisa Futoransky”
con Giorgia Delvecchio e Antilabè
Sabato 22 marzo alle ore 17.30
Museo nazionale Collezione Salce - sede di Santa Margherita
Via Reggimento Italia Libera, Treviso
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In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, vi invitiamo a un evento speciale che intreccia parole e musica in un’esperienza immersiva. CartaCarbone festival, in collaborazione con [e]DesignFestival e Museo Collezione Salce, presenta il recital:
🎤 Promenade tra i versi di "Pittura Rupestre" di Luisa Futoransky
📅 Sabato 22 marzo | Ore 17.30
📍 Museo nazionale Collezione Salce – Sede di Santa Margherita, Treviso
La serata curata da Paola Bellin sarà un’esperienza unica e immersiva, una passeggiata poetica tra i versi della poetessa argentina, tratti dalla raccolta Pittura Rupestre (Ed. Fili d'Aquilone, 2023)
Sotto la guida di Giorgia Delvecchio, esperta di letteratura ispano-americana e profonda conoscitrice dell’opera di Futoransky, il pubblico verrà accompagnato in un viaggio poetico che non è solo lettura ma anche un percorso sensoriale in cui la musica del gruppo Antilabè diventa colonna sonora evocando i luoghi e le culture della poetica dell’autrice.
Tra letture, musica originale e video esclusivi dell’autrice, attraverseremo il senso di esilio, ritorno e appartenenza che caratterizza la sua opera. Un viaggio poetico e sensoriale che non potete perdere!
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🎟 Ingresso gratuito su prenotazione
Vi aspettiamo per celebrare insieme la magia della poesia!
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Luisa Futoransky (Buenos Aires, 1939 - Parigi) poetessa, scrittrice e giornalista argentina, è una delle voci più originali e cosmopolite della letteratura ispanoamericana. Formatasi nell’effervescente scena culturale argentina, ha studiato con il poeta e compositore Cátulo Castillo e con Jorge Luis Borges. La sua scrittura, intrisa di esperienze di diaspora e esilio, si distingue per un linguaggio fluido, ironico e stratificato, capace di trasformare il senso di sradicamento in una geografia poetica universale. Tra le sue opere poetiche più rilevanti figurano, oltre a "Pintura rupestre", le raccolte: "Partir, digo", "Ortigas", "Humus… humus. Ha vinto numerosi premi tra cui il "Carmen Conde de Poesía escrita por Mujeres" (1984) e il "Premio Konex" (2024). Le sue opere sono state tradotte in diverse lingue. La casa editrice argentina Leviatán sta pubblicando l’opera poetica completa. Luisa Futoransky continua a essere una figura attiva e ispiratrice, la cui eredità letteraria e il costante impegno nel dialogo tra culture fanno di lei una presenza imprescindibile nel mondo della letteratura contemporanea.
Giorgia Delvecchio è docente di lingua spagnola a Treviso e di Letteratura Ispano-americana presso l’Università di Parma, formatrice e membro del gruppo di ricerca DEAL (Ca’ Foscari di Venezia), oltre che autrice di materiali per la didattica dello spagnolo. In ambito letterario si è occupata principalmente dell’opera poetica di César Vallejo e degli scrittori contemporanei della Diaspora ebraica ispanoamericana. Ha tradotto e curato l’edizione italiana di "Cumandá o un dramma fra selvaggi" di Juan León Mera e l’edizione critica di "España, aparta de mí este cáliz" di César Vallejo. Ha tenuto conferenze e ha pubblicato articoli su diversi autori, fra i quali Mauricio Rosencof, Eliahu Toker, Tamara Kamenszain e Luisa Futoransky.
Gli Antilabé sono un gruppo musicale italiano attivo dal 1993, caratterizzato da una fusione innovativa di jazz, rock ed etno-world music. Fondati da Adolfo Silvestri e Marino Vettoretti, si distinguono per la ricerca sonora e la ricchezza timbrica, grazie a un ensemble eclettico di strumenti che spaziano dal sax e pianoforte fino a bouzouki, handpan e percussioni sinfoniche. Nel corso degli anni, grazie ad uno stile raffinato e una forte vocazione alla contaminazione, hanno realizzato album come "Dedalo", "Diacronie" e "Domus Venetkens" e per il loro 30° anniversario hanno pubblicato "Animi Motus". La band continua a esibirsi in concerti e collaborare con artisti di vari ambiti, mantenendo viva la loro passione per la musica e l'innovazione artistica.
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CartaCarbone - Autobiografia e dintorni