Riciclo di magneti permanenti a fine vita per adattarsi al futuro

NB! Per questo evento non è necessaria la registrazione

La dimostrazione dell'attività di ricerca si ripeterà indicativamente ogni 15-20 minuti durante tutto il tempo dell'evento.

DESCRIZIONE:

Le terre rare (RE) sono elementi essenziali per diversi prodotti industriali e sono anche alla base dei magneti permanenti (PM), componenti principali di motori elettrici, turbine eoliche e la nuova generazione di veicoli ibridi ed elettrici. Il numero di questi magneti è enorme: in una casa ci sono decine di magneti e circa 40 in un’auto. Al mondo ci sono più di 300 milioni di motori industriali e ne vengono venduti 30 milioni ogni anno. L’estrazione di metalli RE e la produzione di PM sono in gran parte concentrate in Cina che nel 2018 produceva il 70,5% del mercato mondiale delle RE, dichiarandole strategiche per il proprio sviluppo futuro. Questo comporta che il prezzo delle RE sia volatile e fortemente influenzato da questioni geopolitiche oltre che da fattori industriali e logistici. Perciò, perchè lo sviluppo di strategie basate sull'energia verde e sul risparmio energetico come indicato dal Green Deal sia possibile, la EU ha dichiarato necessario sviluppare processi di economia circolare che la rendano autonoma da paesi terzi. In questo contesto si sta sviluppando un nuovo approccio al riciclo dei PM: le RE vengono riinserite nella fase iniziale di produzione dei PM, direttamente sotto forma di polvere di lega, ottenuta con un processo di macinazione dei PM a fine vita, e che può essere rimodellata in un PM nuovo e funzionante, saltando i passaggi dannosi per l’ambiente ed economicamente inefficienti imposti dal recupero dei singoli elementi.

Al progetto partecipano oltre alla referente: per CNR-SCITEC Dott. Alessandro Ponti, Dott. Fulvio Bellato, per CNR-ISM Dott. Gaspare Varvaro, per l’Università degli Studi di Genova: Prof. Davide Peddis, Dott. Alexander Omelyanchik, Dott. Pierfrancesco Maltoni.

OBIETTIVI:

Gli obiettivi didattici di questa proposta sono:
- presentare il concetto di materie prime critiche, focalizzando l'attenzione sui materiali utilizzati per i magneti permanenti (PM) evidenziandone la presenza nella vita quotidiana.
- introdurre i concetti di riuso e di riciclo, evidenziando le differenze tra i due approcci e sottolineandone come la semplificazione dei processi, evitando passaggi costosi in termini di energia, tempo e materiali impiegati, sia un punto fondamentale del percorso di ottimizzazione che il processo economicamente ed ecologicamente sostenibile.
- evidenziare la multidisciplinarietà tecnico-scientifica del progetto e come questa sia fondamentale per il raggiungimento di obiettivi ambiziosi, aventi una forte e positiva ricaduta sociale.

Parole chiave: materie prime critiche, economia circolare, magneti permanenti

TARGET: Scuola Secondaria di Secondo Grado; Pubblico Generale; Scuola Secondaria di Primo Grado

Progetto Europeo: Rendering3D - Recycling End of Life permanent magnets by innovative sintering and 3D printing. Panel :ERA-MIN3
Progetto Nazionale: Recreate- progetto finanziato da Fondazione ICO Falck e Fondazione Politecnico di Milano

CONTATTI:

Referente: Anna Maria Ferretti

Mail: anna.ferretti@scitec.cnr.it

Istituto: Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche “Giulio Natta” – CNR-SCITEC