Il Polesine, terra di fiumi, lagune e maree di mare, conosce veramente i rischi verso cui lo spazio acquatico sta andando tra cambiamenti climatici ed inquinamento?

Parleremo di questi temi con un ospite d’eccezione: Mariasole Bianco, biologa marina ed ospite fissa del programma “Kilimangiaro”.

Appuntamento all'Urban Digital Center - InnovationLab per giovedì 21 Aprile, dalle 18.00.

Modera:

Daniele Brigolin, docente di Ecologia, Università Iuav di Venezia

Interviene:

Mariasole Bianco, biologa marina e divulgatrice scientifica con una profonda passione per il mare e per la sua tutela.

Dopo la laurea all’Università di Genova in Scienze Ambientali, Gestione e Conservazione dell’Ambiente Marino e la specialistica in Australia in Gestione delle Aree Marine Protette nel 2013, Mariasole ha deciso di tornare in Italia per occuparsi della tutela del Mediterraneo.

Lavora con il settore privato sulla sostenibilità e responsabilità ambientali legate all’oceano, ha insegnato divulgazione naturalistica all’Università di Genova e dal 2012 è parte della World Commission on Protected Areas dell’IUCN (International Union for Conservation of Nature).

È co-fondatrice e presidente di Worldrise: una associazione che agisce per la salvaguardia dell’ambiente marino attraverso progetti creativi di sensibilizzazione che promuovono il cambiamento individuale, la riconnessione alla natura e la formazione dei futuri custodi del patrimonio naturalistico del Mediterraneo.

Dal 2015 è ospite fissa della trasmissione "Kilimangiaro", nel 2019 è stata insignita del Premio DonnAmbiente ed è stata scelta come moderatrice dalle Nazioni Unite in occasione della "Giornata Mondiale degli Oceani".

Nel giugno del 2020 pubblica con Rizzoli “Pianeta Oceano”: il suo primo libro che descrive con grandi capacità divulgative le meraviglie dell’oceano, le problematiche che lo affliggono e le soluzioni che si possono adottare per salvaguardarlo. Nello stesso anno conduce il programma “L’Italia non finisce mai”su Rai1, riceve il premio “Trofeo del Mare” e viene candidata da “la Repubblica” come Donna dell’Anno 2020.

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#SDG14 “Lo spazio acquatico da tutelare”

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