SHAKESPEARE ROOMS - da Amleto e Giulio Cesare
Ideazione e regia
FILIPPO FRITTELI
con
Filippo Frittelli
Riccardo Storai
Giorgia Stornanti
Ettore Petrioli
Danze a cura
Lara Yalil
"Essere o non essere, questo è il problema"
Il banco di prova di un’intelligenza di prim’ordine è la capacità di tenere due idee opposte in mente nello stesso tempo e, insieme, di conservare la capacità di funzionare - F.S. Fitzgerald
Fatalmente le parole di Shakespeare da quando furono scritte hanno aperto al dubbio; come se avessero imposto un dialogo con un altrove, nostro, che sappiamo ben esistere, ma di cui difficilmente riusciamo a tracciarne i confini, in un tempo che pare sempre essere sull'orlo del precipizio.
Il teatro è l’apriporta ideale nel cercare il dialogo fra il qui e l'ignoto , nel suo tentativo di comprendere mostrando, nel desiderio invano di esistere ed abitare con le sue passioni e sfrenatezze quando invece la memoria, il silenzio ed il dolore hanno il sopravvento.
Ed è in questa enantiodromia dei significati che si crea lo spazio per la riflessione e l'armonia, e due concetti apparentemente inabbraciabili come quelli di vita e di morte trovano la loro necessaria collocazione, specie fra chi si adopera tutti i giorni, non solo in scena, per allievare la solitudine e la sofferenza.
L'incasso della serata sarà devoluto alle Piccole Sorelle dei Poveri.