Stage di danze settecentesche
Musica e danza in mostra
Data e ora
Località
Complesso Monumentale di San Francesco
via Santa Maria 10 12100 Cuneo ItalyInformazioni sull'evento
- L'evento dura 2 ore
Minuetti, balli piume e merletti saranno i protagonisti di un pomeriggio tutto settecentesco. Musica e danza barocca si intrecciano con le opere della mostra per dare vita ad un'esperienza immersiva nel segno dell'arte.
I maestri Alessia Branchi e Samuele Graziani, in splendidi abiti storici, condurranno i partecipanti a passi di danza negli spazi della mostra con Polonaise, Contredanse e Minuetti.
Lo stage sarà l'occasione per scoprire la ricchezza della gestualità barocca e la magnificenza del movimento delle danze del XVIII secolo; l'esecuzione delle danze sarà arricchita da brevi contestualizzazioni storiche.
Lo stage è aperto a tutti.
A cura dell’Associazione 8Cento
Posti limitati. Prenotazione consigliata.
L’associazione 8cento ha sede a Bologna e pratica e diffonde la danza storica . Cura corsi, stage e spettacoli di Danze Ottocentesche, Regency, Barocche e Rinascimentali.
Ha fondato la prima Branch Italiana della Royal Scottish Country Dance Society per divulgare le Danze Scozzesi in Italia.
Alessia Branchi, cresciuta nell’ambito della danza classica e contemporanea, matura la formazione della danza storica presso il Dipartimento Arti Musiche e Spettacolo con la tesi in Storia del Mimo e della Danza. Nel 2000 consegue il dilpoma di full-certificated presso la RSCDS di Edimburgo; nel 2002 diventa Danzaeducatrice presso il Centro Mousiké. Si occupa di ricostruzioni delle danze traducendo le descrizioni delle danze dai manuali e testi del XV secolo al XX secolo.
Samuele Graziani è danzatore e insegnante dell’Associazione 8cento APS. Nel 2012 consegue la certificazione didattica presso la Royal Scottish Country Dances Society di Edimburgo.
La mostra Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran Teatro delle città. Capolavori dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica invita i visitatori, attraverso dodici capolavori, a esplorare il fascino delle città d’arte italiane e il loro potere evocativo.
Dalle vedute di Canaletto, che catturano la Venezia lagunare con luce cristallina e dettagli minuziosi, alla Roma vitale e rigorosa di Van Wittel, alle composizioni fantasiose di Pannini, con le sue rovine classiche che evocano la magnificenza della città eterna, a Bellotto, che estende l’arte veneziana oltre i confini italiani.
Questa raccolta unica celebra la trasformazione artistica del paesaggio urbano, elevandolo a palcoscenico a cielo aperto, dove realtà e immaginazione si fondono in spettacolari scenografie. Promossa dalla Fondazione CRC e da Intesa Sanpaolo in collaborazione con le GallerieNazionali di Arte Antica, l’esposizione è curata da Paola Nicita e Yuri Primarosa e sarà visitabile dal 30 novembre 2024 al 30 marzo 2025 presso il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo.