VELIA LALLI
è la Santa Patrona della stand-up comedy italiana. Esordisce nella comicità nel 2009 con il gruppo di rivoluzione comica “Satiriasi”, diventando la prima (e a lungo, unica) stand up comedian donna italiana. Innova drasticamente le tematiche e il linguaggio comico femminile, il che le regala censura, critiche, indignazione sparsa. Circostanza di cui va molto fiera.
La sua relazione più lunga dura da 10 anni, con Comedy Central, ma ha intrattenuto relazioni parallele di anni con Rai2 e Rai3, oltre a diverse relazioni occasionali con Audible, Radio Globo, le conferenze TEDx e numerose altre collaborazioni da una botta e via.
Il suo habitat naturale è il palco, e attualmente è in tour con il suo sesto show “Outsider”. Nella sua espressione comica è esattamente come nella vita: tanto simpatica quanto stronza.
OUTLET
Il meglio del repertorio, in unico spettacolo. Pezzi belli che sono invecchiati benissimo.
Vestita male, come sempre, Velia lo stile lo mette tutto nelle battute.
Si può ridere di tutto? Lei ha sempre pensato di sì.
E in questo spettacolo ce lo dimostra spaziando liberamente tra il suo repertorio più forte.
La sua lingua è sempre affilatissima e i suoi racconti sulla società rimangono attuali. Demolisce le ipocrisie di ogni ambito: rapporti di coppia (“Quando ti innamori tutto ha un altro sapore. Perfino lo sperma”), famiglia (“i figli del tuo compagno so’ due scopate con la ex che ti camminano dentro casa), ambientalismo (pensare di essere ecologista perché vai in bici una volta al mese, è come pensare di avercelo grosso perché hai le mutande strette”).
Ci fa saltare sulla sedia parlando di invalidità, malattia, la paura di invecchiare.
Non fa sconti a nessuno, al femminismo come alle religioni e all’ondata crescente di "spiritualità" (“Perché hai deciso di illuminarmi sul buddismo, prima di trombare? Chi cazzo sei, Sting?).
OUTLET : se li avevate persi, li ritrovate tutti qui. È un’occasione!