Nato a Modena, Stefano Pellini si è diplomato in Organo col massimo
dei voti, ha completato i percorsi formativi di II livello in Discipline
Musicali (Organo, indirizzo interpretativo) e Didattica della Musica,
entrambi con lode. Perfezionatosi con L. F. Tagliavini, M. Torrent, A.
Marcon, P. Westerbrink, B. Leighton, K. Schnorr, O. Mischiati, M.
Imbruno, svolge un’intensa attività concertistica sia in veste di solista che
in varie formazioni. Ha inaugurato restauri di importanti organi storici,
nonché strumenti di nuova concezione. Ha inciso “Riverberi, 900 e
oltre” per Elegia Records (giudizio “ottimo” della rivista “Musica”), e sue
registrazioni sono state trasmesse dalla Radio Vaticana. Nel 2016 è uscito
un CD monografico dedicato alla musica di J. S. Bach (giudizio
“eccezionale” della rivista “Musica; del 2020 è un’incisione discografica
su G. F. Händel, accolta anch’essa con favore.
Già organista titolare della All Saints’ Church di Sanremo dal 2000 al
2014, poi dell’Abbazia benedettina di San Pietro e della Chiesa di S.
Maria delle Assi in Modena – al cui prezioso organo ha dedicato il CD
“Organ music aroundVia Aemilia” (anch’esso giudizio “ottimo” della
rivista “Musica”), delegato diocesano per gli organi dell’Arcidiocesi di
Modena, è attualmente organista titolare della Cattedrale modenese;
membro della giuria in concorsi organistici internazionali, ha tenuto oltre
settecento concerti in Italia e all’estero (Europa, Giappone, USA).