Festival di Resistenza 2024: UN ESTREMO ATTO D'AMORE C.Genovese Beltramo

Festival di Resistenza 2024: UN ESTREMO ATTO D'AMORE C.Genovese Beltramo

Terza serata del Festival di Resistenza, con il terzo spettacolo in scena dalle 21.30 nell'aia del Parco di Casa Cervi.

By Istituto Alcide Cervi

Date and time

Monday, July 15 · 9:30 - 11:30pm CEST

Location

Museo Cervi

9 Via Fratelli Cervi 42040 Campegine Italy

About this event

  • Event lasts 2 hours

    Lunedì 15 luglio dalle 21.30 si terrà la terza serata del Festival Teatrale di Resistenza a Casa Cervi, giunto alla sua 23esima edizione e organizzato dall’Istituto Alcide Cervi in collaborazione con Boorea Emilia Ovest. Durante le serate di spettacolo il Museo di Casa Cervi rimane aperto ai visitatori. In tutte le sere di Festival dalle ore 19 alle 23 è previsto il servizio bar e cucina a cura del Gruppo di Ristorazione “Il Fosso”- Pro Loco di Gattatico (Re). Prenotazione tavoli: 329 687 5821 (anche WhatsApp).

    INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
    Ingresso a offerta libera. Prenotazione consigliata su EventBrite, alla mail info@istitutocervi.it o ai numeri 0522-678356 o Tel/WhatsApp 333-3276881. Gli spettacoli si terranno all’aperto presso l’aia di Casa Cervi. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al chiuso: la sede sarà comunicata con tempestività.

    Durante le serate di spettacolo il Museo di Casa Cervi rimane aperto ai visitatori.

    LUNEDÌ 15 LUGLIO

    Ore 21.30
    Compagnia Genovese Beltramo
    UN ESTREMO ATTO D'AMORE
    tratto da “In nome del popolo italiano. Storie di una malavita” di Claudio Foschini
    regia Viren Beltramo
    con Riccardo Salvini, Luca Morino, Federico Pianciola

    Malavitoso romano, nato tra le baracche del Rione Mandrione, Claudio Foschini ha trascorso la sua vita tra gli eccessi ai limiti del lecito, fra rabbia sociale, desiderio di riscatto e di futuro. Nel 1984, mentre sconta una pena al carcere di Rebibbia, partecipa al primo progetto rieducativo per detenuti che si conclude con la messa in scena dell’Antigone di Sofocle: “un estremo atto d’amore” sono le parole che Claudio usa per descrivere la sua esperienza con il teatro, che diventa occasione di riaffermazione, di connessione con il mondo fuori, manifestando un suo ‘potere salvifico’ nel riannodare i fili dei destini individuali con quelli collettivi attraverso la potenza del racconto, che qui attinge alla tragedia greca, come a un “coro” che ancora oggi ci ritrae e rappresenta.

    Al termine dello spettacolo “Degustando il Teatro. Voci autorevoli incontrano la Compagnia” insieme a Mara Pedrabissi, giornalista.

    Degustazione dei prodotti dell’Azienda vitivinicola “Ferretti Vini” (Campegine - RE).

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    Organized by