I mieli della regina
Il miele, espressione della biodiversità del nostro territorio
Date and time
Location
Ex Cartiera Latina
42 Via Appia Antica 00179 Roma ItalyRefund Policy
About this event
- Event lasts 2 hours 30 minutes
Il miele è senza dubbio l’espressione della biodiversità di un territorio e ciascun miele è indissolubilmente legato all’ambiente in cui le api vivono. Lungo lo storico selciato della Regina Viarum si sviluppa un patrimonio arboreo e floreale particolarissimo, un vero paradiso per le nostre laboriose api mellifere. Quali saranno dunque i mieli protagonisti di questa speciale cornice botanica?
Lo scopriremo con un appassionante viaggio nel gusto, praticamente una passeggiata botanica fatta a tavolino, cucchiaino dopo cucchiaino, attraverso i colori, gli odori e gli aromi dei mieli del Parco Appia Antica: le diverse sfumature floreali ci sveleranno l'incredibile varietà botanica del nostro Parco.
Utilizzeremo nel nostro percorso gustativo una tecnica speciale, l’analisi sensoriale: metteremo in moto i nostri cinque sensi per imparare ad assaporare e riconoscere mieli uniflorali e multiflorali, a valutarne pregi e difetti e utilizzare un linguaggio condiviso per descriverli.
Vedremo inoltre come avviene la raccolta, l’estrazione e la lavorazione del miele. Scopriremo la differenza tra un miele biologico e un miele convenzionale, tra un miele liquido e un miele cristallizzato. Parleremo di apicoltura urbana, di frodi e sofisticazioni, di prezzi bassi, di prodotti d’importazione e dell’importanza di scegliere un miele italiano. Anzi, un miele locale: il miele della Regina!
Sarà un incontro interessante, utile, divertente ed estremamente formativo su un prodotto ancora tutto da raccontare.
INFO UTILI
L’incontro avrà una durata di circa due ore e si svolgerà alla Cartiera Latina, presso lo spazio Dì Natura alle ore 10.30.
Via Appia Antica, 42 (Parcheggio interno al civico 50)
Prenotazione obbligatoria max 15 persone
Cosa faremo?
Procederemo all’assaggio guidato di 5 diverse varietà di miele. Useremo dei metodi di valutazione standardizzati per valutare la qualità del prodotto, procedendo con le diverse fasi: la fase di analisi visiva, dove si analizza il colore del miele e come si presenta; l’analisi olfattiva, quando il miele viene annusato e se ne registrano gli odori; la fase gustativa, dove il miele viene assaggiato per valutarne l’aroma, il sapore, la persistenza e la consistenza. Affinché la nostra descrizione sia comprensibile a tutti, abbiamo bisogno di un linguaggio comune e condiviso: per guidare i degustatori, è stata elaborata quella che si chiama la “ruota degli odori e degli aromi”. Nel cerchio più interno troviamo le 7 famiglie degli odori principali del miele, ovvero floreale, fruttato, caldo, aromatico, chimico, vegetale e animale. Per ogni famiglia vengono poi individuate delle sotto-categorie, ognuna delle quali ha delle indicazioni specifiche per far capire di cosa stiamo davvero parlando.
Il consumatore potrà imparare a conoscere davvero il prodotto che porta in tavola e averne una maggiore consapevolezza. Uno degli obiettivi principali dell’analisi sensoriale è proprio far conoscere il miele come alimento, educando anche il consumatore ad apprezzare quelle particolarità tipiche del miele quale l’impossibilità di avere mieli sempre uguali a sé stessi. Ogni miele è potenzialmente diverso da un altro per differenze che prescindono dalla volontà umana. Assaggiare il miele è una scommessa. A questo serve l’analisi sensoriale, a far accettare una scommessa e a dare gli strumenti per giocarsela fino in fondo.
L’evento è a cura di Alessia Balucanti
Apicoltrice de “Le Api di Balù”
Esperta di Analisi Sensoriale del Miele iscritta all’Albo Nazionale
Socia AMI Ambasciatrici ed Ambasciatori dei mieli
Membro del Progetto AMI “Le donne dei Mieli”
leapidibalu@gmail.com