Anche chi si oppone apertamente alla guerra e alla violenza può rischiare di sottovalutare l'importanza delle parole. Le parole possono trasformarsi in strumenti per costruire ponti o, al contrario, in armi che feriscono più profondamente di una spada. E persino il silenzio può sembrare un segno di connivenza di fronte alla necessità di un impegno più deciso per la pace.
In un'era in cui il linguaggio aggressivo e violento impregna i social media, i talk show e, a volte, i nostri dialoghi quotidiani, diventa essenziale fermarsi e domandarsi: quali parole usare per promuovere attivamente la pace?
Ne parleremo con Gianrico Carofiglio, scrittore, e il Card. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo metropolita di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Modera Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire.
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