Merenda sinoira in bottega

Domenica 29 settembre la ceramista Aurora Vena e la maestra vetraia Patricia Lamouroux aprono a tutti gli appassionati le loro splendide botteghe, piccoli nidi creativi ai piedi della Valle Pesio.

Un'occasione imperdibile per conoscere due donne caparbie che da anni lavorano materiali che amano e, con sensibilità e incontenibile immaginazione, creano pezzi unici per le proprie collezioni, portando avanti e rinnovando la tradizione.

Entrambe hanno recentemente ottenuto il marchio Qualità Parco APAM, rilasciato dall'ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime, per il loro radicamento nel territorio e la loro attenzione e impegno nel ridurre l'impatto ambientale delle lavorazioni.

Patricia Lamouroux si dedica soprattutto alla lavorazione al lume delle perle di vetro, un saper fare artigiano che nella laguna di Venezia ha una tradizione antichissima e che nel 2020 è stata riconosciuta dall'Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale.

Tra le sue mani il vetro fuso danza, in equilibrio tra le diverse temperature, la gravità e le lievi forze esercitate al momento giusto. Man mano i colori si miscelano e le forme si definiscono e - una volta raffreddate e cotte in forno - emergono preziosi gioielli o minuscole sculture protagoniste di piccoli quadri poetici.

Aurora Vena dipinge e modella la ceramica da 30 anni, attualizzando la tradizione ceramica monregalese di cui riprende modelli e colori reinterprentandoli col suo gusto personale. Inoltre studia e sperimenta tecniche contemporanee e crea smalti a basso impatto ambientale come i bellissimi smalti alla cenere.

Domenica 29 Patricia e Aurora ci parleranno di sè, della loro storia e dei loro mestieri, ci mostreranno attrezzi e materiali e potremo vederle all'opera.

Presenteranno anche un'iniziativa che prende il via quest'autunno. Dal mese di settembre le due artigiane aprono, infatti, le loro botteghe il mercoledì e il giovedì sera per insegnare le basi della lavorazione del vetro legato a Tiffany e della ceramica modellata e dipinta a mano. L'obiettivo è accompagnare le persone interessate a realizzare un oggetto unico, fornendo strumenti, materiali e assistenza tecnica, ma lasciando decidere a ognuno quali e quante sere passare con loro in bottega e se , per piacere e praticità, cenare in bottega con il Barachin della valle Pesio.

Il pomeriggio di domenica 29 si chiude, per chi lo desidera, con una merenda sinoira in compagnia delle due artigiane, a base di prodotti a marchio Qualità Parco APAM presso il Còc nèr Bistrot. Una buona occasione per intessere relazioni e assaggiare ottimi prodotti del territorio, realizzati da aziende che non dimenticano di avere delle responsailità verso gli ecosistemi e il clima.

E' possibile prenotare la merenda nella versione per onnivori oppure in quella per vegetariani; entrambe hanno un costo di 18 euro (commissini di eventbrite escluse) e la prenotazione va fatta su questa piattaforma entro le ore 15 di sabato 28. La prenotazione è richiesta per evitare spreco di cibo e poter grantire un miglior servizio.

Merenda sinoira in bottega è un'iniziativa realizzata con il contributo della Fondazione CRC nell'ambito del progetto "Qualità Parco, la valorizzazione dei prodotti locali".

L'ente di gestione delle Arre Protette alpi Marittime non ricava alcun compenso dalla vendita delle merende sinoire.